Alcune versioni sono, ad esempio alla genovese, con noci anziché pinoli, vino bianco

(da cui il nome di “coniglio in bianco”) e brodo ottenuto dalla bollitura della testa e del fegato del coniglio;
alla sanremese (o sanremasca, da molti considerata la versione originale del piatto), con noci, fegato, brodo e vino rossese

;
alla spezzina, che prevede che il coniglio

sia fatto rosolare in padella

con olio, aromi e lardo di Colonnata

. Anche questa variante prevede un vino bianco

;
alla polceverasca, preparata tenendo a mollo il coniglio a pezzi per diverse ore in un bagno d’acqua

e aromi

per poi farlo soffriggere con olio, burro

, cipolla

e funghi secchi

.
E ancora altre varianti si incontrano in base al vino tipico di ogni zona della Liguria, da quelle al vermentino

a quelle a base di vino nero

(è il caso del coniglio alla cerianasca).
Variazioni più raffinate sostituiscono invece olive e pinoli a favore di castagne

o carciofi.
Ecco la nostra ricetta:
- Coniglio intero

- 2 bicchieri di vino rosso/bianco


- Aglio 2 spicchi

- 1 Cipolla

- Salvia q.b.
- Rosmarino 1 rametto
- Timo 1 rametto
- Olive taggiasche snocciolate
- 40 g di pinoli
- Olio extravergine di oliva
- Sale q.b.

- Pepe q.b.
Scaldate l’olio in un tegame capiente e aggiungete il coniglio

in pezzi per farlo rosolare rigirandolo di continuo.
Dopo qualche minuto aggiungete il rosmarino, la salvia, il timo, la cipolla

e l’aglio

tritati insieme molto finemente.
Condite con sale

e pepe e sfumate con il vino rosso/bianco


. Abbassate la fiamma

, coprite il tegame e continuate la cottura per 40 minuti

, ricordandovi di mescolare e bagnare spesso la carne con il fondo di cottura.
Togliete il coperchio, alzate la fiamma

e aggiungete le olive taggiasche snocciolate e i pinoli. Ultimate la cottura per altri 10 minuti

.
Che dite di fare questa ricetta domenica a pranzo?

Il coniglio alla ligure è sempre stato uno dei miei piatti preferiti della domenica
Vi aspetto la prossima settimana con un'altra ricetta!
Un abbraccio,
Giulia
